Edificio di inizi del Novecento. Ospitava le cantine dei Baroni Ricasoli. Oggi sede di numerosi eventi ed ufficio turistico.
Costruito agli inizi del Novecento per ospitare le cantine dei Baroni Ricasoli -nome legato al vino fin dal 1141, quando il Castello di Brolio entrò in possesso della famiglia- l’edificio ha ospitato per circa ottant’anni la vinificazione e la fermentazione del Chianti ideato dal “Barone di Ferro”.
In un prossimo futuro i locali ospiteranno il Museo delle Origini del Chianti in cui confluiranno la maggior parte di reperti che attestano l’attribuzione della nascita della parola Chianti dall’era Etrusca alla nascita della Lega del Chianti fino(inizio 1306 d.C.) fino ai giorni nostri.
In esso saranno esposti i manufatti, oggettistica varia che attesta la vita nel sito di Cetamura fin dal periodo Paleolitico superiore. Uno dei ritrovamenti più significativi del sito archeologico e per il futuro della Regione Chiantigiana è rappresentato dai quasi 4.000 acini d’uva bagnati su cui Università Internazionali stanno conducendo studi per la ricostruzione del DNA.
Pagina aggiornata il 07/03/2024